Fondazione San Giuseppe Moscati
istituita da Padre Massimo Rastrelli S.J. per la prevenzione dell’usura
Ente Filantropico del Terzo Settore – ETS

La Fondazione di Napoli

La “Fondazione San Giuseppe Moscati istituita da Padre Massimo Rastrelli S.J. per la prevenzione dell’usura – Ente Filantriopico del terzo Settore ETS”, è stata costituita a Napoli nel Febbraio 1992 e riconosciuta Ente morale con D.P.G.R.C. n. 7489 del 12/05/1992, iscritta al n. 2 R.P.G.P. Settore Enti Locali Regione Campania del 08/05/2001.

Riconosciuto Ente Filantropico del Terzo Settore – E.T.S. con D.D.G.R.C. n°18 del 22/01/2021.

Iscritta al RUNTS con Decreto Dirigenziale Regione Campania n. 568 del 17/07/2023.

Essa ha la sua unica sede legale in Napoli alla Via San Sebastiano n. 48.

La Fondazione ha per oggetto esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della beneficenza, della tutela dei diritti civili in favore di persone svantaggiate in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e dell’assistenza sociale e socio-sanitaria ed intende rendere operante nel sociale il principio cristiano della solidarietà umana, che è alla base ed è il fondamento dell’insegnamento di S. Ignazio di Loyola e che più recentemente è stato così sintetizzato da San Giuseppe Moscati: “Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo. E solo pochissimi uomini sono passati alla storia, ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell’eternità della vita, in cui la morte non è che una tappa, una metamorfosi per una più ampia ascensione, se si dedicheranno al bene”.

La Fondazione San Giuseppe Moscati di Napoli risponde alla ingente domanda di prestito antiusura. Essa promuove la cultura antidebito ed accompagna i suoi beneficati per indurli all’uso responsabile del danaro. Persegue in tal modo la salvezza economica di persone, di famiglie e di piccole imprese familiari. Nel contempo consegue, di fatto, concreti effetti di reale nuova evangelizzazione. La forza specifica della Fondazione, difatti, è la capacità di promuovere la cristiana solidarietà economica, in modo da dotarsi di capitali propri per poter garantire con danaro i bisognosi. In osservanza di tale finalità, la Fondazione, svolgendo attività esclusivamente di volontariato, anche ai sensi della L. 266/1991 e successive modifiche, si propone di:

1°- assistere e sostenere chiunque sia vittima dell’usura o si trovi nelle condizioni di diventarlo, e pertanto, versi in stato di bisogno;
2° – operare con ogni mezzo consentito della legge per prevenire il fenomeno dell’usura, ad ogni livello e sotto qualsiasi forma si presenti, anche attraverso forme di tutela, assistenza ed informazione.

Lo stato di bisogno dell’usurato o di colui che si trovi nell’imminente rischio di diventare tale, sarà accertato con giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo con l’assistenza dei Comitati Tecnico-Esecutivi, di cui in seguito, secondo i seguenti criteri di massima:

  • l’ordine di richiesta e di urgenza;
  • il numero dei componenti del nucleo familiare;
  • la serietà della ragione dell’indebitamento connessa allo stato di bisogno;
  • il senso di responsabilità dell’indebitato;
  • l’accertamento dell’intera esposizione debitoria;
  • la capacità di rimborso in base ai redditi disponibili, accreditabili, di stipendio e/o di pensione;
  • la fondata prospettiva di sottrarre l’indebitato all’usura.

Per il conseguimento degli scopi sociali la Fondazione “presta garanzie” per consentire la concessione del credito da parte di banche, istituti di credito ed altri intermediari finanziari convenzionati, con onere di restituzione da parte del debitore. La Fondazione, con le sue Sezioni distaccate, opera anche ad Avellino, Nocera Inferiore-Sarno e Salerno.

Mappa delle fondazioni in Italia

La Fondazione in Italia

Sull’esempio della Fondazione napoletana, sono sorte nel tempo, in tutta Italia, altre 33 Fondazioni, rappresentate poi da una “Consulta Nazionale” con sede a Bari il cui Presidente è Luciano Gualzetti

Maggiori informazioni

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Informazioni e Contributi

Coloro i quali fossero interessati ad avere maggiori informazioni sulla Fondazione San Giuseppe Moscati Fondo di solidarietà Antiusura ETS, possono contattare gli uffici, siti alla Via San Sebastiano n. 48 80134 Napoli, dal Lunedì al Giovedì, dalle 09:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 16:30 e il Venerdì dalle 09:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 16:00.
Tel. 0814421535 (2 linee pbx) – Cell. 3934421535
e-mail: segreteria@antiusuramoscati.com – fondazione@antiusuramoscati.com – antiusuramoscati@pec.it

Mission

La “Fondazione San Giuseppe Moscati, Fondo di solidarietà antiusura –  ETS (Ente Filantropico Terzo Settore)” è stata costituita a Napoli nel febbraio 1991 e riconosciuta Ente morale con D.P.G.R.C. del 12/05/1992 n. 7489, iscritta al n. 2 R.P.G.P. Settore Enti Locali Regione Campania del 08/05/2001. Ha sede in Napoli alla Via San Sebastiano n. 48. La Fondazione ha per oggetto esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della beneficenza, della tutela dei diritti civili in favore di persone svantaggiate in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e dell’assistenza sociale e socio-sanitaria ed intende rendere operante nel sociale il principio cristiano della solidarietà umana, che è alla base ed è il fondamento dell’insegnamento di S. Ignazio di Loyola e che più recentemente è stato così sintetizzato da San Giuseppe Moscati: “Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo. Solo pochissimi uomini sono passati alla storia, ma tutti potranno rimanere imperituri… se si dedicheranno al bene”.

La Fondazione Antiusura San Giuseppe Moscati di Napoli risponde alla ingente domanda di prestito antiusura. Essa promuove la cultura antidebito ed accompagna i suoi beneficati per indurli all’uso responsabile del danaro. Persegue in tal modo la salvezza economica di persone, di famiglie e di piccole imprese. E nel contempo consegue di fatto concreti effetti di reale nuova evangelizzazione. La forza specifica della Fondazione difatti è la capacità di promuovere la solidarietà economica, in modo da dotarsi di capitali per poter garantire con danaro i bisognosi. 3 In osservanza di tale finalità, la Fondazione, svolgendo attività esclusivamente di volontariato anche ai sensi della L. 266/1991 e successive modifiche, si propone di: 1) assistere e sostenere chiunque sia vittima dell’usura o si trovi nelle condizioni di diventarlo, e pertanto, versi in stato di bisogno; 2) operare con ogni mezzo consentito dalla Legge per prevenire il fenomeno dell’usura, ad ogni livello e sotto qualsiasi forma si presenti, anche attraverso forme di tutela, assistenza ed informazione.

Lo stato di bisogno dell’usurato o di colui che si trovi nell’imminente rischio di diventare tale, sarà accertato con giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo con l’assistenza dei Comitati Tecnico-Esecutivi, di cui in seguito, secondo i seguenti criteri di massima: a) l’ordine di richiesta e di urgenza; b) il numero dei componenti del nucleo familiare; c) la serietà della ragione dell’indebitamento connessa allo stato di bisogno; d) il senso di responsabilità dell’indebitato; e) l’accertamento dell’intera esposizione debitoria; f) la capacità di rimborso in base ai redditi disponibili; g) la fondata prospettiva di sottrarre l’indebitato all’usura. Per il conseguimento degli scopi sociali la Fondazione presta garanzie per consentire la concessione del credito da parte di Banche, Istituti di Credito ed altri intermediari finanziari, con onere di restituzione da parte del debitore. La Fondazione, inoltre, attribuisce direttamente, senza corrispettivo ed, eventualmente, senza obbligo di rimborso, somme di danaro provenienti da fondi non statali, sotto forma di beneficenza, sussidi, contributi, ovvero ogni altra forma di sostegno economico, ma in misura contenuta e come previsto nello statuto. La Fondazione antiusura S. Giuseppe Moscati è stata riconosciuta oltre che dalla Regione Campania, anche dalla Prefettura ed è inserita al n.1 dell’elenco istituito presso il Ministero del Tesoro ora Economia e Finanze. La stessa è nata per iniziativa del Gesuita Padre Massimo Rastrelli S.J., all’epoca Parroco della Chiesa dell’Immacolata al Gesù Nuovo. La Fondazione, con sue Sezioni distaccate, opera anche ad Avellino e Salerno. All’interno della Fondazione operano e collaborano oltre 100 esperti specie nel campo bancario, finanziario e legale, tutti volontari a titolo gratuito.

Sull’esempio della Fondazione napoletana, sono sorte nel tempo, in tutta Italia, altre 33 Fondazioni, rappresentate poi da una “Consulta Nazionale” con sede a Bari. Il soggetto “Fondazione” è l’unico che si occupa e opera a favore della famiglia e della persona sia per la lotta all’usura, con mezzi propri rivenienti dalla beneficenza, e sia per la prevenzione all’usura, con fondi dello Stato (ex art. 15 L. 108/96 – Fondo presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze). La sola Fondazione S. Giuseppe Moscati ha assistito negli anni della sua attività oltre 5.000 persone e famiglie bisognose a cui sono stati erogati dalle banche convenzionate prestiti per oltre 40 milioni di euro, tutti garantiti integralmente dai fondi pervenuti dallo Stato e dalle beneficenze, fondi che la Fondazione ha costituito in pegno alle banche. Ben più rilevante, oltre 12.000, sono state le domande di ascolto. Attualmente vengono gestiti fondi per oltre 10 milioni di euro complessivi, di cui oltre 8 milioni di euro per la prevenzione e oltre 2 milioni di euro per combattere l’usura. Molto si deve a Padre Rastrelli se è stata promulgata la legge n. 108 del 7/3/96 sulla prevenzione al fenomeno dell’usura che rappresenta la prima normativa ufficiale che ha fissato il tasso di soglia dell’usura. La operatività della Fondazione S. Giuseppe Moscati prevede che ogni settimana il martedì si procede all’ascolto dei bisognosi richiedenti i prestiti, il mercoledì il Comitato Tecnico Esecutivo, composto da tutti volontari che effettuano gli ascolti, esprime il proprio parere ed il giovedì il Consiglio Direttivo delibera sulla richiesta. Successivamente si istruisce la pratica con i necessari documenti e la stessa viene trasferita in banca. In tal modo si cerca di affrontare e risolvere in tempi brevi le richieste delle persone bisognose. Determinante per la soluzione delle pratiche sono quindi le convenzioni sottoscritte con le banche cittadine; in particolare allo stato si opera con il Intesa SanPaolo – Banco di Napoli, che è sempre stato vicino alla Fondazione fin dalla sua costituzione nel 1992, con UBI Banca, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco BPM, Banca di Credito Popolare e BCC Napoli. Tramite professionisti sempre volontari la Fondazione assicura consulenze legali, fiscali e tributarie; in particolare cura le transazioni in favore di persone e di piccole aziende indebitate. Migliaia sono stati gli interventi per consulenze, tutte fornite gratuitamente. L’azione svolta esclusivamente a mezzo di volontari fa si che tutte le somme incassate siano utilizzate per intero per il raggiungimento del fine istituzionale: prestiti ai bisognosi. Le spese di gestione vengono recuperate invece dagli interessi maturati sui depositi presso le banche, previa autorizzazione del Ministero competente. * * * Tramite apposita convenzione con la Fondazione Compagnia San Paolo di Torino, la Fondazione S. Giuseppe Moscati ha gestito in passato attività di Microcredito sociale in favore di piccole imprese industriali, commerciali e artigianali. Fido in effetti concesso all’“idea”, senza alcuna garanzia. Tramite la collaterale ed omonima Associazione S. Giuseppe Moscati, si è gestito il “Progetto Lavoro ai meritevoli”, grazie al quale 500 giovani napoletani hanno trovato un lavoro presso le aziende nel nord est d’Italia ed in particolare nel Trevigiano. È stata un’iniziativa collegata alla lotta all’usura. Infatti in sede di “ascolto” si sono individuate famiglie bisognose con figli a carico senza lavoro e se meritevoli sono stati aiutati. * * * Dalla quotidiana esperienza per le migliaia di ascolti effettuati sono stati fissati i “punti” base per l’attività della Fondazione:
– L’usurato è solo e va aiutato, coinvolgendo però la famiglia per poter tutti assieme uscire dall’usura; – Occorre tentare di eliminare tutti i debiti per far conseguire un intervento risolutivo;
– Occorre educare i richiedenti e far accettare loro che il debito è denaro altrui e va restituito, e, principalmente, non si può spendere più di quanto si prevede possa “entrare” in casa dalle varie fonti di reddito. Il sovraindebitamento è il male peggiore perché non può essere più governato. Si è rilevato negli ultimi tempi, con la crisi economica in atto, che le famiglie non riescono più a sostenere le esigenze economiche e si creano enormi problematiche per la sopravvivenza. Come fanno allora a sopravvivere? Molti, attratti dalle ingannevoli e illusorie promesse di vendite rateali con pagamenti dilazionati ed a tasso zero, richiedono ed ottengono in poche ore dalle “finanziarie” (collegate a detti rivenditori) prestiti, indebitandosi con rate il cui importo è il più delle volte superiore al reddito dei richiedenti. La Fondazione ha “percepito” questa nuova realtà e questo nuovo rilevantissimo fenomeno: l’usura non è solo quella praticata dagli usurai secondo la classica accezione, ma anche quella che si determina in seguito all’indebitamento presso le “Finanziarie” le quali applicano tassi oltremodo onerosi, ancorché ufficializzati nelle tabelle previste dalla legge 108/96 e fissate periodicamente dal Ministero e dalla Banca d’Italia. Si stanno rivedendo, pertanto, i criteri di determinazione del tasso di usura (la 108 del ’96 nasce sul modello francese ma al momento della promulgazione scompare l’aumento di un terzo da applicare al tasso medio ed esce invece quello del 50%, per cui vi sono operazioni bancarie con tassi oltre il 20%, ritenute lecite, operazioni che il più delle volte si riferiscono alle famiglie).

In Campania l’usura è una piaga endemica, ancor più aggravata in quanto vi è miseria e impera la criminalità organizzata, ed è noto che dove c’è racket e criminalità c’è sempre usura. La Fondazione S. Giuseppe Moscati non perde occasione per contrastare questo scriteriato comportamento delle finanziarie che con tassi elevati determinano un indebitamento stritolante tanto da far ritenere con convinzione, che detti intermediari applicano una vera e propria usura legalizzata. Le Fondazioni sono gli unici operatori in favore della famiglia per la lotta all’usura, per cui ci battiamo da tempo per: – Ottenere un intervento legislativo per disciplinare l’esercizio del credito da parte delle finanziarie. Allo stato, infatti, in base ad una pensione al massimo di € 1.000,00 vengono concessi più prestiti (in casi eclatanti anche fino a 7/8 interventi per nominativo) per cui i prestatari non sono in grado di poter pagare le rate. Si dovrebbe, pertanto, prevedere che questi interventi delle finanziarie possano essere consentiti solo fino al limite massimo del 50% del reddito mensile; non dovrebbero essere concessi più di tre prestiti allo stesso nominativo.

È necessaria l’istituzione di una banca dati per eseguire i necessari controlli; – Ottenere dal sistema bancario (ABI) perché siano più numerose le banche che sottoscrivano convenzioni con le fondazioni per la concessione di prestiti che, in effetti, sono garantiti al 100% con la costituzione in pegno delle somme. È stato costituito apposito “Osservatorio” nazionale presso le Prefetture e lentamente si stanno conseguendo dei risultati partecipativi dalle aziende di credito; – Ottenere dai Comuni il sostegno delle attività delle Fondazioni per la lotta all’usura, con un valido strumento legislativo della Regione (la legge Regionale in materia di lotta all’usura è infatti essenziale per la disciplina e la previsione degli interventi); ci si deve occupare di formazione dei giovani nelle scuole, e di adeguata pubblicità alle Fondazioni esistenti per superare i problemi riguardanti l’usura, sensibilizzando anche le ASL e gli assistenti sociali per un adeguato sostegno alle famiglie, per chi è vittima dell’alcool e/o del gioco d’azzardo. Anche per l’azzardopatia la nostra Fondazione è in contatto con la Regione per far varare apposita legge. Il tutto senza bisogno di aprire propri autonomi sportelli che potrebbero rappresentare solo una duplicazione di strutture, ma senza la capacità e l’esperienza dei volontari professionisti che già operano sul territorio all’interno delle Fondazioni antiusura. Quanto innanzi è stato e sarà necessario in quanto altre cause scatenanti l’usura sono state individuate nell’alcolismo e nel gioco d’azzardo. Questi fenomeni si sono sempre più ingigantiti anche per l’aiuto massificante dei “media”. La pubblicità continua illude tanti e nasce la speranza-aspettativa, di risolvere i problemi con grosse vincite al gioco. Le disillusioni portano più facilmente ad aumentare altri vizi (bere) per provocare l’oblio momentaneo, se non addirittura indurre i malcapitati più deboli a passi estremi. All’inizio dell’attività Padre Rastrelli sollecitava la partecipazione dei fedeli evidenziando che “con il poco di molti, poteva distribuirsi il molto per tutti”. Per debellare l’usura e tutte le cause che la provocano, la nostra Fondazione attua i principi Ignaziani e di San Giuseppe Moscati che ci dicono che senza la carità, senza la solidarietà, senza la condivisione non c’è la possibilità di realizzare il nostro scopo.

Il nostro CREDO: SERVIRE
La nostra FORZA: CREDERE
La nostra SPERANZA: CONDIVIDERE

Comitato Onorario

Componenti:

Avv. Scaramella Amedeo (Presidente – Triennio 2024/2026)

Dott. Altieri Antonio

Avv. Arcieri Daniela

Notaio Dott. Areniello Antonio

Dott. Barbato Sergio

Dott. Bianco Gerardo

Ing.  Capuano Vincenzo

Dott.ssa Carbone Angela

Dott. Caruso Ciro

Dott.ssa Caruso Filomena

Avv. Cesta Brigida

Avv. Cicala Teodoro

Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli (Presidente Avv. Troianiello Immacolata)

Consiglio Notarile di Napoli (Presidente Notaio Vitolo Giovanni)

Notaio Dott. Coppola Luigi

Dott. Costabile Aldo

Sig. Criscuolo Giuseppe

Dott. D’Andrea Salvatore

Avv. De Biase Aldo

Sig.ra de Iorio N.D. Maria ved. Altavilla

Dott. Della Gatta Ferdinando

Dott. della Ragione Achille

Dott. della Ragione Carlo

Dott. Di Cintio Giuseppe

Dott. Di Giorgio Francesco

Dott. D’Urso Gaetano

Dott. Esposito Raffaele Mario

Notaio Dott. Fazzari Stefano

Dott. Foglia Felice

Dott. Forlenza Francesco

Dott.ssa Gagliardi Adele

Dott. Gallo Marco

Avv. Gallozzi Michele

Dott.ssa Guariniello Immacolata

Dott. Larocca Vittorio

Dott. Leotta Michelangelo

Dott. Lucarelli Mario

Dott. Mancini Federico

Dott. Mazzoni Renato

Dott. Mele Carlo

Dott.ssa Memoli Pasqualina

Dott. Minolfi Elio

Dott. Monetti Giovanni

Dott. ssa Moscati Giulia Maria

Dott. Nania Francesco

Sig.ra Pedullà Paola

Dott. Petoia Jose Gregorio

Dott.ssa Pezza Maria Pia

Dott. Pisapia Giovanni

Sig.ra Platania N.D. Oriana

Dott. Ragosta Gennaro

Avv. Rastrelli Sergio

Dott. Rasulo Francesco

Dott. Rolando Giulio

Dott. Romano Vincenzo

Dott. Salvi Giovanni

Sig.ra Santoro Anna

Dott. Santucci Paolo

Dott. Sauro Salvatore

Dott. Saveriano Carmine

Dott. Scaramella Mario

Avv. Scarano Umberto

Avv. Schiattarella Luciano

Dott. Smeraglia Roberto

Dott. Solinas Francesco

Dott.ssa Tamburro Anna Maria

Dott.ssa Tepedino Mariarosaria

Unione Pensionati Banco di Napoli

Avv. Valentino Pasquale

Dott. Ventura Mauro

Dott. Vitale Felice

Sig.re Zito Giovanni

Consiglio Direttivo

Dott. Caputo Domenico
(Presidente e Legale Rappresentante)

Dott. Alterisio Osvaldo (Vice Presidente)

Dott. D’Angelo Renato (Vice Presidente)

p. Barretta Claudio s.i.

Dott. Minolfi Claudio

Dott.ssa Piscopo Amalia

Geometra Terracciano Giacomo

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Emeriti:

Notaio Dott. Coppola Luigi (già membro del Consiglio Direttivo)

Avv. Scaramella Amedeo (già Presidente del Consiglio Direttivo)

Avv. Scarano Umberto (già Presidente del Consiglio Direttivo)

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Comitato Tecnico Esecutivo Napoli

Sauro Salvatore (Coordinatore)

Bianco Gerardo (Vice Coordinatore)

Petoia Jose (Vice Coordinatore)

D’Andrea Salvatore

Di Giorgio Francesco

Foglia Felice

Forlenza Francesco

Mazzoni Renato

Minolfi Elio

Smeraglia Roberto

Ufficio Legale - Recupero Crediti

Avv. Schiattarella Luciano

Dott. Esposito Raffaele Mario

Dott. Vitale Felice

Dott. Federico Mancini

Organo di Controllo - Revisione Contabile

Dott. Nania Francesco

Comitato Tecnico Esecutivo Sezione Salerno

Pisapia Giovanni (Coordinatore)

Gallo Marco

Monetti Giovanni

Spiotta Simona

Tamburro Anna Maria

Santoro Anna

Criscuolo Giuseppe

Pedullà Paola

Tepedino Mariarosaria

Memoli Pasqualina

Carbone Angela

Gagliardi Adele

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La Sezione di Salerno riceve il pubblico in:

Via Bastioni, 4 CAP 84125 Salerno  

nei giorni di Martedì e Giovedì dalle 10.30 alle 12.00

Recapito telefonico: Cell. 3278758705

E- mail: fondazionesgmoscatisalerno@gmail.com

Comitato Tecnico Esecutivo Sezione Avellino

Dott. Barbato Sergio (Coordinatore)

Avv. Arcieri Daniela

Avv. Cesta Brigida

Dott. Saveriano Carmine

Mele Carlo

Dott. D’Urso Gaetano

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La Sezione di Avellino riceve il pubblico c/o il Palazzo Vescovile in:

Piazza Libertà, 19 CAP 83100 Avellino

nei giorni di Martedì e Giovedì dalle 10.00 alle 12.00.
(chiedere dell’Avv. Daniela Arcieri e/o della Fondazione antiusura)

Ascolti il mercoledì ore 18.00 PREVIO APPUNTAMENTO

Riunisce il Comitato Tecnico Esecutivo il Mercoledì alle 19.00

Recapito telefonico:
tel. 082574595
fax 0825760571

Amministrazione

Dott. Venanzi Bruno – Segretario Generale

Sig.ra Stea Silvana – Amministrativa

Sig. de Iorio Claudio – Amministrativo

Dott. Napoli Maurizio – Amministrativo

Dott.ssa Licciardi Martina – Segreteria Tecnica

Rag. Brancaleone Beatrice – Contabilità

Consulta Nazionale Antiusura

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