Napoli – L’epidemia da Covid-19 ha generato una forte crisi economica che, inevitabilmente, ha messo in seria difficoltà le parti più svantaggiate della popolazione. I problemi economici stanno spingendo molte persone a richiedere prestiti a tassi di usura. Proprio per questo, la Fondazione San Giuseppe Moscati presenterà lunedì 21 dicembre una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per sensibilizzare il Governo sul tema.

“In questo ultimo anno, riteniamo anche in conseguenza della crisi economica legata alla pandemia in atto, abbiamo registrato un netto peggioramento del fenomeno. A cambiare – spiega il presidente del comitato d’onore della Fondazione, Sergio Rastrelli – non è stata tanto la quantità di richieste usuraie, ma la diversificazione qualitativa con una diffusione del fenomeno che appare essere sempre più capillare. Accanto alla figura tradizionale dello strozzino, ad esempio, sono comparse nuove forme di connivenze definibili come usura di prossimità. La criminalità organizzata – prosegue Sergio Rastrelli – oggi intercetta rapidamente i bisogni e agisce in maniera rapida immettendo in circuito anche ingenti quantità di denaro. Per le famiglie che si indebitano per sopravvivere diventa impossibile sdebitarsi dai prestiti usurari“.